Description
“Le parole dolcemente fruscianti o seccamente suggestive di Marco Di Pasquale sono davvero capaci di evocare, di liberare pensieri, di creare illuminazioni, proprio perché scaturiscono direttamente dalla memoria, dall’accoglimento amoroso di quegli oggetti e luoghi umbratili, spesso in stato di abbandono, cui danno un nome.” (dalla nota introduttiva di Lucilio Santoni)