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Nature morte e vanità
Nature morte e vanità di Alfonso Maria Petrosino prefazione di Alberto Bertoni Collana di poesia Nereidi ISBN: 978-88-97374-51-0 pp. 78 – euro 10 (anno di pubblicazione: 2020) Premio Internazionale Rainer Maria Rilke Duino Aurisina 2021  

Nature morte e vanità





Maestri e amici. Da Dante a Seamus Heaney di Franco Buffoni  

Maestri e amici













    Prometto che ritorno. Con Emergency in Africa e in Afghanistan di Roberto Maccaroni – NUOVA EDIZIONE 2019 Video presentazione alla Memo di Fano (giugno 2019) Presentazione di “Prometto che ritorno” al Salone del Libro di Torino 2019 (10.05.19).    

Prometto che ritorno












Da alcuni decenni il nome di Fabio Franzin è ben noto ai lettori di poesia che lo associano principalmente al tema del lavoro, della fabbrica e a tutto il groviglio di vite e contraddizioni di quel mondo. (…) Eppure nella già vasta opera di Franzin non è affatto assente almeno un’altra armonica, che dagli interni/inferni industriali conduce verso l’auscultazione del mondo naturale, e con esso della memoria che il paesaggio evoca. (…) A questa seconda intonazione poetica appartengono i testi di erba e aria; per i quali dunque non si può certo parlare di assoluta sorpresa, ma piuttosto di paziente continuità con le proprie radici poetiche.

Erba e aria




Il cadavere di una ragazzina ritrovato dentro un container di rifiuti in un quartiere multietnico scuote all’improvviso una sonnolenta, tranquilla realtà di provincia, risveglia sospetti sul “diverso”, facili e mai sopiti pregiudizi verso “lo straniero”. Carlo Galassi, burbero e solitario cronista dello storico giornale locale, segue il caso per la sua testata, alla ricerca di una verità scomoda e clamorosa. Sullo sfondo, la città di Ancona, la sua bellezza ruvida e struggente, notturna e trasandata, stretta nella morsa dell’afa estiva.

Nell’afa


Undici storie che narrano della Resistenza nascosta, quella combattuta da un mondo rurale ormai perduto fatto di uomini e donne che nel nome della carta costituzionale si ribellarono per riunificare il paese dal basso. Un'epopea dimenticata conservata nella memoria e finalmente riscoperta.

L’erba dagli zoccoli




Le Lettere di Nadia Agustoni sono lettere di resistenza, e, proprio come le lettere dei giovani eroi della Resistenza italiana, sono fresche e struggenti, desolate per la fine prossima e insieme attraversate da una celebrazione pura, senza retorica, della vita.

Lettere della fine


Un originale percorso geopoetico attraverso le Marche compiuto da diciassette autrici contemporanee, legate a questa terra dalle radici o dal caso, residenti per scelta o migranti per vocazione. Dal racconto alla prosa d’arte, dal saggio breve alla scrittura d’attualità, un progetto corale che interpreta un territorio tra bellezze e ferite, ne indaga le eredità culturali e artistiche, unisce il vissuto e la memoria allo slancio verso il futuro. Diciassette voci di donne, segni di un panorama letterario oggi più che mai attivo, per raccontare l’unica regione al femminile plurale.

Femminile plurale. Le donne scrivono le Marche